3/18/2020 0 Commenti Il mio pensiero di MarzoOgni tanto, qualcuno mi chiede del mio continuo interessarmi al corpo ed al movimento; del perché io mai smetta di cercare e sperimentare di andragogia del corpo, di somatica; di come ogni nuova scoperta mi aiuti a dare diversa comprensione a cose studiate anni addietro e, queste stesse, ora mi aprano gli occhi su quel che sto scoprendo ora; di come io definisca questo mio approccio al praticare Arti Marziali, al praticare Movimento Intuitivo e Gestalt Process. Ecco, restando sull’ultimo di questi interrogativi, mi piace parlare di approccio. Non di sistema, che sa di chiuso, fisso, incistito; non di metodo, che sa di una ed unica strada per affrontare il viaggio e raggiungere la meta. Approccio, il mio approccio, sa di un’incessante relazione pratica – teoria – pratica in grado così di essere sempre dentro ogni mutamento, sempre dentro il contesto in cui abita. Approccio, il mio approccio, sa di avvicinamento critico alla complessità multiforme dell’essere corpo e del muoversi. Approccio perché tanto i mutamenti nella qualità del muoversi sottendono che la mente, l’intenzione, si sposta da un punto all’altro del corpo stesso, quanto l’opposto: l’intenzione verso alcune parti del corpo e la sua messa in movimento muta la qualità del movimento stesso. Dunque il muoversi, l’agire nello spazio, è possibilità corporea di relazionarsi con la mente mutandone la relazione stessa. Approccio che è ascolto vivo del corpo tutto, fisicoemotivo, ascolto delle sue parti anche quelle più nascoste ( fascia, organi) e traduzione in azioni. Un piccolo esempio pratico? Flettete delicatamente avambraccio su braccio, ascoltando il lavoro del bicipite. Ora ripetete l’identico gesto ma ascoltando e prestando attenzione al lavoro del tricipite brachiale. Sopresi nel sentire come il secondo movimento sia ben più fluido e l’avambraccio si accosti al braccio guadagnando un’aderenza maggiore? Semplice, basta sperimentare e sapere di contrazione concentrica e contrazione eccentrica, basta conoscere limiti ed errori del comune concetto di allungamento e di muscoli agonisti ed antagonisti. Basta sperimentarlo e saperlo …. Che sempre siate fieri del vostro vivere !! OSS!! Tiziano Sensei
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Settembre 2020
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